Alcune navi cargo russe sono dirette verso l’Africa. Gli Stati Uniti lanciano l’allarme su cosa trasportano.
Gli Stati Uniti lanciano l’allarme. Washington ha allertato 14 Paesi, la maggior parte africani: delle navi russe piene di “grano rubato” – secondo quanto riferito da un cable del dipartimento di Stato americano – sarebbero dirette verso i loro porti.
Secondo gli esperti, “Agli africani non importa da dove prendono il cibo, il bisogno di sostentarsi è così urgente che non è qualcosa di cui devono discutere”. L’allerta ha coinvolto ben 14 Paesi. La Russia starebbe cercando di vendere del grano rubato a paesi africani, dove le materie alimentari scarseggiano a causa della siccità. Alcuni dei Paesi africani, starebbero in questo periodo affrontando delle carestie.
La crisi in Africa spinge il continente ad accettare gli approvigionamenti
Per questo motivo, ad alcuni Paesi dell’Africa non importa il fatto che il grano possa essere o meno rubato. A causa dell’elevato prezzo del grano, alcuni paesi – soprattutto quelli africani – si trovano in grande difficoltà. La popolazione ha fame, ed i prezzi sono talmente alle stelle che anche del grano rubato, ottenuto da crimini di guerra, potrebbe essere una mano dal cielo.
Kiev avrebbe accusato Mosca di aver rubato gli approvvigionamenti ucraini: “Mosca ha rubato 500mila tonnellate di grano ucraino”. La possibilità che i Paesi accettino il “grano rubato”, è molto alta. Questo per due motivi: innanzitutto a causa del grande numero di persone sull’orlo della carestia. Poi, anche a causa della forte dipendenza di questi paesi nell’acquisto di armi russe.
Sarebbe stato il cable diplomatico americano ad aver individuato tre cargo russi, in cui si presume vengano trasportati gli approvvigionamenti. A sostegno dell’allarme lanciato da Washington, anche l’accusa di Kiev nei confronti di Mosca. Dall’inizio dell’invasione, Mosca avrebbe rubato fino a 500mila tonnellate del grano ucraino. Si tratta di un decimo delle esportazioni globali di grano. Il suo valore è di 100 milioni di dollari.
Ma in tutta questa situazione, la crisi alimentare in Africa è una realtà quotidiana, a prescindere dalla guerra. Questa situazione di conflitto si presume possa portare ad un aumento dei generi alimentari in tutto il mondo, e di conseguenza, anche ad un aumento della fame.
Nella giornata di venerdì scorso il capo dell’Unione africana, il presidente senegalese Macky Sall, ha incontrato in Russia il presidente Vladimir Putin. Durante l’incontro il presidente senegalese ha tentato di garantire l’approvvigionamento di grano da Mosca.